Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
imponderabile, che si propagano in linea retta con una velocità straordinaria, e che, arrivando nel nostro occhio, producono in noi, colla loro azione
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Questa reciproca azione si distingue nel linguaggio dei chimici col nome di reazione chimica.
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Ove due corpi di natura chimica diversa vengano a toccarsi mutuamente, si produce fra entrambi una reciproca azione, più o meno attiva secondo le
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In quasi tutti i fenomeni, per causa della sua ubiquità e potenza, esso manifesta la sua azione chimica, azione di profonde trasformazioni.
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diluito con molto gas azoto, la sua azione è di necessità più lenta e temperata.
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6° Continuare l’azione del laminatoio sino a che la lamina abbia lo spessore voluto, cioè circa 2/5 di un millimetro. Se lo spessore dell’argento
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Nella reazione 6KO, e 6I producono 5KI e KO,IO5 che colla azione del calore diventa KI, mentre O6 è cacciato o tolto in combinazione dal carbone
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produrre delle immagini coll’azione della luce. Perciò nel trattare di questo corpo noi ci fermeremo sopra i seguenti punti.
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distruggere, ossia di neutralizzare; per noi basta il conoscere la relativa azione di un tale corpo sopra di altri in circostanze eguali.
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Quella soluzione che avrà prodotto un’azione più energica sarà più concentrata, e converrà dilungarla nel tubo graduato.
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Imperocchè siccome una soluzione più concentrata produce una più forte azione sulla carta determinatrice, ne deriva che se si ha una prima soluzione
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Cogli acidi nitrico, cloroidrico, ottiensi un’esattezza corrispondente; anzi l’azione di questi tre acidi sulla carta di campeggio mi sembra stare in
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3ª Azione della gomma e del zuccaro. — Il modo di agire del zuccaro e della gomma nell'albumina fotografica non sembra che sia in modo alcuno quello
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Una causa di acceleramento nell’azione fotogenica dell’albumina mi pare di trovarla solamente nell’aggiunta dell'iodio, perchè esperimenti
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L’acido acetico, che trovasi nel bagno, non solo non accresce la sensibilità dell’ioduro d’argento verso l’azione luminosa, ma la rende minore. Esso
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Allorchè si vuole esporre umido non si deve lavare nell’acqua la lastra prima dell’esposizione, se si desidera avere molta celerità di azione
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Il disegno fotografico, col protrarre per un tempo molto luogo l’azione della luce nella camera oscura sopra lo strato sensibile, potrebbe anche
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La prova negativa, che tu giudicherai venuta abbastanza, lavala nell’acqua per arrestare la combinata azione dell’acido gallico e del nitrato d
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2a Azione del calore nello sviluppare. — Il calore ha per effetto di accelerare la venuta dell’immagine. Perciò si propose di riscaldare la lastra
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2a Collodio con o senza azione chimica. — Nello stesso modo che il collodio può presentare due forme fisiche distinte, così esso può trovarsi in due
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Il collodio, che è inerte chimicamente, è quello che venne preparato con pirossilina poco profondamente alterata dall’azione degli acidi che
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5a Azione dell’alcool e dell’etere sul collodio fotografico. — Parlando del collodio semplice abbiamo veduto quale sia l’azione che esercitano questi
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8a Azione del tempo sul collodio fotografico. — Sulle preparazioni chimiche, in cui entrano sostanze organiche, l’azione del tempo è grande, e nel
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L’azione del tempo è naturalmente connessa con altre forze (ammettendo che il tempo sia egli stesso una forza, come lo è nel nostro caso), così il
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, che si mette nel bagno in piccolissimo eccesso, basta spesso per neutralizzare l’azione delle sostanze organiche che tendono a far macchiare le prove
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’azione luminosa in circostanze eguali che abbia richiesto 10 secondi di tempo si distinguerà coll’occhio da un’altra che abbia subìto per 11 secondi l
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colori sono diversamente atti a venir riprodotti, perchè la luce diversamente colorata non ha la stessa azione chimica, ma variabile col colore di essa.
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L’acido acetico ha per effetto di temperare l’azione riduttrice dell’acido pirogallico. Quest’ultimo, senza l’aggiunta del primo, macchierebbe le
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azione essendo più lenta, può decomporsi e macchiare l’immagine producendo un annebbiamento sopra di essa.
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scuri. Invece la soluzione molto concentrata produce gradazioni di tinte più dolci, più armoniche. Se la soluzione sviluppatrice è debole, la sua azione
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1a Indicazioni della lastra durante lo svolgimento. — Osservando una immagine mentre che si svolge sotto l’azione dei liquidi rivelatori, il
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Il cianuro di potassio, avendo un’azione più energica sui sali d’argento, produce lo stesso effetto in dose molto più piccola. Perciò la soluzione
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6ª Azione della luce sul cloruro d'argento. — Il cloruro d’argento, che si produce nel sensibilizzare la carta per positive, non essendo così
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L’esperienza insegnerà in poco tempo al principiante quale sia l'intensità, a cui conviene portar l’immagine, qual conto si debba tenere dell’azione
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’azione della luce.
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Ma l’iposolfito di soda, mentre spiega sulla prova la sua azione solidificante, ha per effetto di alterare, di degradare la bella tinta neroviolacea
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, o quanto meno di modificarlo così fattamente da renderlo inattaccabile dai raggi luminosi, insensibile alla loro azione riducente.
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Per poter ottenere questo cambiamento sul colorito della prova si deve esporre il disegno all’azione di materie che reagiscano sopra dell'argento
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Quando è nuova questa soluzione è il miglior agente fissatore che si conosca, ma coll’uso la sua azione di fissare diventa sempre più debole, mentre
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ultimo prendendo continuamente in combinazione del cloruro d’argento, la sua azione dissolvente va sempre più diminuendo.
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le proporzioni indicate qui sopra. Se la sua azione fosse troppo energica converrebbe dilungarla maggiormente con acqua.
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differenza riguardo all’indebolimento delle tinte, sia che l’impressione sia stata fatta dalla lenta e continuata azione di una debole luce diffusa, o dalla
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1a Influenza della luce durante l’azione del fissare. — Le operazioni che hanno per iscopo di fissare le prove positive, si possono eseguire
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piccola; e la sua susseguente azione non può più inquietarci, perchè è inetta a portare una perturbazione sensibile sul disegno.
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1°, Inverniciare la prova. — La prova fotografica guadagna molto nella sua bellezza ricoprendola di vernice, e diventa più permanente contro l’azione
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, oppure per azione galvanica (b).
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fermare l’azione del dissolvente e si fa seccare.
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Dopo dell’azione della luce l’immagine è visibile, è di color verde sopra fondo giallo.
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Si termina lavando la prova per mezz’ora nell’acqua per renderla affatto inattaccabile dai raggi luminosi, e dall’azione del tempo. Una debole
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Le esperienze, che il sig. Niepce fece per studiare questa così sorprendente azione, che manifestano i corpi quando vennero modificati dalla luce, lo
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